NOTE DI REGIA
Due ore di gioia contagiosa e di musica famosissima, con gag divertenti, momenti di profondo sentimento e una forte originalità. Così la compagnia Corrado Abbati presenta il musical “Cantando sotto la pioggia”.
L’allestimento, per la regia dello stesso Corrado Abbati e con le indimenticabili musiche di Nacio Herb Brown, si avvale della collaborazione della londinese «Up Stage Designs» e dei suoi scenografi Phil R. Daniels e Charles Cusick Smith, autori di un’inedita messa in scena multimediale che avrà per filo conduttore l’ambientazione cinematografica. Le coreografie saranno firmate da Giada Bardelli, mentre la direzione musicale verrà affidata a Maria Galantino.
Giudicato dalla critica come il più grande e il più amato di tutti i musical sul grande schermo e diventato il titolo-simbolo del teatro musicale americano, “Cantando sotto la pioggia” è la rivisitazione del celebre spettacolo di Broadway, reso famoso dall’omonimo film del 1952, diretto da Stanley Donen e Gene Kelly, che aveva tra i suoi interpreti lo stesso Gene Kelly, Debbie Reynolds e Donald O’Connor.
La storia è ambientata nell’elegante e affascinante mondo di Hollywood, quando il cinema passava al sonoro. L’attore Don Lockwood, acclamata stella del muto, non sopporta la sua partner sullo schermo, la bionda e svampita Lina Lamont. Il successo dei primi film sonori costringe il loro produttore a trasformare l’ultima pellicola interpretata dalla coppia, “Il cavaliere spadaccino”, in un lungometraggio parlato, ma l’idea si rivela impraticabile a causa dell’insopportabile voce gracchiante della primattrice. Dopo uno screen test fallimentare, il ballerino Cosmo Brown, miglior amico di Don, suggerisce di trasformare la pellicola in musical, facendo doppiare Lina dalla giovane attrice e cantante Kathy Selden, di cui Don si è nel frattempo innamorato. Scoperto l’inganno, Lina tenta di sabotare la storia d’amore tra i due e il futuro di Kathy nel cinema, ma non ci riesce. Finisce, anzi, per far scoprire a tutti il suo inganno.
Tra le canzoni note che il pubblico potrà ascoltare in versione italiana, «You Are My Lucky Star», «Good Morning» e «Singin’in the Rain», nella quale il personaggio principale, Don Lockwood, nel pieno della felicità di un uomo che ha trovato l’amore, sente che “il sole splende nel suo cuore” e, chiudendo l’ombrello, inizia a cantare e ballare sotto la pioggia scrosciante.