• Andato in scena il
  • 14 Gennaio 2023

    ore 21:00

    Teatro Cilea

Carmen


Opéra-comique in quattro atti
libretto di H. Meilhac e L. Halévy
musica di Georges Bizet
con Karina Demurova, Eduardo Sandoval,
Orchestra Filarmonica della Calabria,
Coro Lirico Siciliano
Direttore d’Orchestra Filippo Arlia
Maestro del coro Francesco Costa
regia Enrico Stinchelli

scenografie Alfredo Troisi
costumi S.O.L.T.I. snc Velletri

Con le sue arie, famose in tutto il mondo, Carmen è sicuramente uno dei componimenti lirici più famosi. La musica appare sin dalle prime battute intrisa di un fascino molto più complesso di quanto non sembri e il carattere molto ricercato e ben dettagliato dell’eroina serve perfettamente il dramma.

Opera del francese Georges Bizet, composta nel 1875, è fra i più giovani componimenti operistici e narra il tragico destino di un’avvenente e ribelle giovane gitana, segnato dallo sventurato amore per un soldato. Con il linguaggio musicale moderno, questo capolavoro di cui facilmente si ricordano le arie, i duetti, i cori e le danze che ritmano il racconto devastante di un amore impossibile che avanza sotto il cielo andaluso, ha cambiato profondamente la storia della musica lirica.

TRAMA

Atto 1

Nella piazza centrale della città andalusa il brigadiere Don José, fidanzato di Micaela viene sedotto dalla zingara Carmen che gli tira un fiore mentre canta l’Habanera “L’amour est un oiseau rebelle”. In seguito scoppia una lite accesissima fra alcuni venditori di sigari in cui è coinvolta anche Carmen che, accusata di aver picchiato uno degli ambulanti, viene arrestata. Prigioniera di Don Josè, promette al brigadiere di donargli il suo amore in cambio di una via di fuga. Quest’ultimo accetta e dopo aver aiutato Carmen a fuggire, si ritrova imprigionato a sua volta.

Atto 2

Sui tavoli della taverna di Lilla Pastia, la zingara canta e balla per distrarre i soldati e rifiuta gentilmente le avances di Escamillo, giovane torero anch’egli invaghito dell’affascinante gitana che attende l’arrivo di Don José, con il quale si rifugerà, insieme ad altri ambulanti, fra le montagne. Uscito di prigione Don José raggiunge Carmen e, combattuto fra la passione e il senso del dovere e della giustizia, alla fine decide di unirsi ai banditi nelle montagne per poter stare con la zingara.

Atto 3

Sulle montagne, Carmen si sente tormentata dall’asfissiante gelosia di Don José e durante una lettura di carte scopre di essere prossima a una morte piuttosto violenta. Micaela, invece, dopo essere riuscita a superare tutte le sue paure si reca sulle montagne e riesce a ritrovare l’amato Don José per comunicargli che sua madre è molto malata. Don Josè s’incrocia con Escamillo, venuto a cercare Carmen, e fra i due scoppia una lite che viene però sedata dalla zingara che alla fine caccia via il brigadiere.

Atto 4

A Siviglia ci si prepara per la corrida e il torero Escamillo sfila al ritmo degli applausi della giovane gitana prima di entrare nell’arena, acclamato dalla folla. Devastato dalla bruciante passione, Don Josè intercetta Carmen e la prega di tornare con lui. Per tutta risposta la zingara si rimette alla sua libertà di scegliere Escamillo e getta via l’anello regalatole dal brigadiere che, accecato dalla gelosia, pugnala l’amata e si consegna alla giustizia.