Continua il desiderio di Alessandro Siani di confrontarsi con il pubblico.
La scelta di ritornare sulle tavole del palcoscenico è stata spinta soprattutto dalla voglia di potersi
confrontare con il pubblico, perché lo spettatore è l’unico vero metronomo della vita di un’artista. Sentire un applauso, una pausa, guardarsi negli occhi resta ancora l’unico deterrente contro l’incomunicabilità, oggi più che mai accentuata dalle realtà virtuale.
In questo viaggio artistico non sarà da solo, ad accompagnarlo ci sarà il maestro e compositore Umberto Scipione che dal vivo suonerà e segnerà le tappe cinematografiche della sua carriera.
I monologhi saranno l’occasione per poter raccontare non solo il dietro le quinte del set cinematografico, ma anche l’opportunità per poter parlare delle differenze tra nord e sud, tra ricchi e poveri e di sviscerare quelle che si propongono come le nuove tendenze religiose, ma soprattutto evidenziare i tic e le manie di una società divisa tra ottimisti e pessimisti, tra disperati di professione e sognatori disoccupati.
Tutto questo per un unico obiettivo, divertirsi insieme, anche perchè ‘’quando si è da soli la felicità dura poco, ma se condivisa dura nu’ poco e’ cchiu’’.