Musiche eseguite con strumenti originali da
MUSICA ANTIQUA LATINA
Direzione Giordano Antonelli
Andrès Montilla Acurero, tenore
Giordano Antonelli, ribeca & kemenche
Francesco Tomasi, liuto e chitarra rinascimentale
Silvia de Maria, viola da gamba
Matteo Magna, salterio e percussioni
Costumi Susanna Proietti
Ricerca musicologica Francesco Tomasi
William Shakespeare, autore della più grande produzione teatrale in lingua inglese e tra i più significativi capolavori della letteratura di tutti i tempi, è stato sempre elogiato per la sua profondissima conoscenza dell’animo umano, per la capacità di essere il “Dio della creazione, che è dentro o fuori, al di là o al di sopra della sua opera, invisibile, libero, sempre presente”. Il suo ingegno e la sua fantasia restano condensati nel concetto, per così dire, “filosofico” della vita-sogno: “Noi siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni e la nostra breve vita è circondata da un sonno”.
La scelta dei brani di questo “omaggio” al Bardo, riflette il paradigma della vita e del sogno il cui senso è sempre molteplice. Con questo spettacolo si desidera offrire una fruizione e un contatto più compiuto e intenso con il genio di Stratford-upon-Avon attraverso il contributo di canzoni e componimenti musicali come quelli, tra gli altri, di William Byrd, Thomas Morley, John Wilson, dei quali il drammaturgo fece ampio uso nelle sue opere e che incastonò sapientemente nell’ordito letterario: uno di questi compositori, Robert Johnson, lavorò certamente con Shakespeare e compose per lui le musiche di scena.
Si seguirà, dunque, un percorso tra i testi più belli e a volte meno conosciuti e rappresentati che si snoderà dalle tragedie liriche ai drammi storici, fino alle commedie e al melologo “Didone” di Michele Di Martino, ispirato a Virgilio e a Christopher Marlowe.
Sospeso tra vita e sogno, amore e memoria, poesia e musica, “Il canto di Shakespeare” presenta testi originali scelti e adattati da Michele Di Martino ed è portato in palcoscenico da Pamela Villoresi, accompagnata dall’ensemble Musica Antiqua Latina direttada Giordano Antonelli.