“La Cena” è un evento teatrale che si svolge in sale da pranzo o saloni di eleganti dimore dove è allestita una sontuosa tavola. Gli spettatori svolgeranno il ruolo di invitati ma non assaggeranno cibo e non potranno mutare il corso degli avvenimenti. Il testo, scritto su sollecitazione di Walter Manfrè, è di uno dei più importanti drammaturghi italiani contemporanei, Giuseppe Manfridi, che ha badato a restituire un’opera carica di tensione drammatica e di ironia che alla fine lascia tramortito il pubblico.
Lo spettacolo vide il suo debutto a Roma nel 1992 e da allora ha visitato i più importanti teatri italiani (Nazionale di Milano, Delle Arti di Roma, Niccolini di Firenze) e ripetuto la sua presenza a TaorminArte ed in sedi di prestigiose ville, alberghi di lusso e storiche locations.
All’inizio della Cena il capo-cameriere servirà agli invitati dell’ottimo vino. I quattro attori (padre, figlia, fidanzato e maggiordomo) cominceranno a dipanare una discussione riguardante misteriosi affari di famiglia di natura assolutamente personale che coinvolgeranno emotivamente anche gli invitati.
La trama non si può raccontare poiché sul suo mistero sono basati l’emozione e la tensione che percorrono tutta la vicenda.
La Cena
di Giuseppe Manfridi
con Andrea Tidona, Chiara Condrò, Stefano Skalkotos, Giulio Pampiglione
progetto teatrale e regia Walter Manfrè