“Love Letters” è una commedia densa di emozioni, divertimento e grande umanità, costruita su un intenso rapporto epistolare tra un uomo ed una donna. La vicenda ruota attorno alla vita di Andy e Melina che si scrivono per tutta la vita rincorrendosi, amandosi, detestandosi, sfuggendosi, perdendosi di vista ma sempre avendo bisogno l’uno dell’altro. Col tempo le loro vite prendono vie diverse, ma il carteggio continua a mantenere vivo il loro legame che durerà per tutta la vita.
Love Letters di A.R. Gurney, testo finalista al Premio Pulitzer e messo in scena la prima volta nel 1988, è un gioco. Un gioco di parole. Un gioco d’amore.
Un’opera senza tempo, perché quando si scrive di amicizia, di passioni, di relazioni amorose, di paure, di vita, il “momento” si ripete, come riflesso in mille specchi. Dove ognuno si può riconoscere.
E’ per questo che la regia ha scelto di incastonare questa storia in un “luogo non luogo”. Domina il bianco. Come in una nuvola. Come immersi in un sogno. Tutto è reale ma niente lo è. Dando spazio a quelle parole, a quel gioco, tra i due protagonisti.
Una storia che attraversa quarant’anni, dai banchi di scuola all’età matura. Fatta di desiderio l’uno dell’altra, del non ritrovarsi a vivere lo stesso momento, del rincorrersi in un girotondo continuo, di un amore profondo e sincero.
La regia è onorata di poter guidare due attori come Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales. La loro bravura, la loro complicità, i loro energici caratteri, sono a disposizione di questi due personaggi: Andy e Melina. Un ballo continuo di parole e non solo.
A.R. Gurney prevede che il suo testo – intenso rapporto epistorale – sia rappresentato in lettura e abbiamo voluto rispettare il suo desiderio ma ci siamo permessi di dare un movimento. Immagini evocative, gioco estetico, giri di danza che rappresentino i loro incontri. Quindi lo spettatore non godrà solo dell’ascolto di sublimi parole ma anche di una visione virtuosa.
Raoul e Rocio restituiscono leggerezza, ironia, trasporto, sofferenza, desiderio con grande slancio e generosità. Condurranno chi li guarda in una giostra di emozioni.
Una storia che fa sorridere e che commuove, perché l’amore è così: un sali e scendi.
La musica sottolineerà i momenti salienti con un tema portante: Over the Rainbow: “Oltre l’arcobaleno”. Perché è lì che vi accompagneranno Andy /Raoul e Melina/Rocio. Vi prenderanno per mano guidandovi nel loro mondo, che potrebbe essere anche il vostro.
Veruska Rossi