Roma, 1976. Valerio Le Rose è un bambino quando suo padre, noto magistrato, subisce un attacco terroristico sotto casa. Da quel momento la sua infanzia si consuma nella paura e in un costante stato di allerta, mentre i genitori cercano di celare a lui e alla sua sorellina Alice la pericolosità della loro esistenza sotto scorta. E l’antica abitudine di Valerio di inventarsi amici immaginari si materializza in Christian, un ragazzo di poco più grande ma apparentemente molto meno spaventato dalla vita.