Sicilia, anni Sessanta. Lia Crimi ha 21 anni e un sogno: essere Madonna nella rappresentazione natalizia. Ma il prete, come il Paese, le fa resistenza a causa della sua simpatia verso Lorenzo Musicò, figlio del boss locale. Ma quel sentimento di ammirazione volge presto in disprezzo. Rapita e violata da Lorenzo, lo denuncia. Inizia per Lia un lento calvario che la condurrà a sfidare una legge che tutela la ‘fuitina’ e lo stupro, che protegge il maschio aggressore e riduce la donna a un corpo violabile.