• Andato in scena il
  • 5 Agosto 2024

    ore 21:15

SHINE! PINK FLOYD MOON

Trailer


con Raffaele Paganini, Pink Floyd Legend
e Compagnia DCE
coreografie e regia Micha van Hoecke

PINK FLOYD LEGEND
basso, voce Fabio Castaldi
chitarra, voce Alessandro Errichetti
batteria Emanuele Esposito
tastiere, voce Simone Temporali
chitarra acustica, elettrica, a 12 corde, basso, voce Paolo Angioi
con Maurizio Leoni sassofono
cori Nicoletta Nardi, Daphne Nisi, Giorgia Zaccagni

È la musica dei Pink Floyd ad aver ispirato questa opera rock al coreografo/regista Micha Van Hoecke, con il sound psichedelico e le liriche ammalianti della leggendaria band inglese eseguiti dal vivo dai Pink Floyd Legend, la formazione diretta da Fabio Castaldi e oggi riconosciuta come tra le migliori interpreti in Europa della musica dei Pink Floyd. Nel ruolo protagonista, l’étoile Raffaele Paganini, affiancato da un ‘alter ego’ giovane e guizzante, Mattia Tortora, e dai brillanti talenti della Compagnia DCE.

Le indimenticabili canzoni senza tempo, ponte tra rock e musica classica, furono la colonna sonora degli anni giovanili di Micha van Hoecke, “una musica che ha un’anima e che, nell’immaginario collettivo, è legata alla giovinezza interiore di tutti noi”, come ebbe a sottolineare. Punto di partenza della creazione è il celebre brano Shine on You Crazy Diamond in cui i quattro Pink Floyd – al secolo Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour – rendevano omaggio al loro compagno Syd Barrett che si era perso nelle regioni sconosciute della “luna”, intesa come malattia mentale. Syd è interpretato da Raffaele Paganini, già étoile del Balletto dell’Opera di Roma; “Il mio non è un ritorno in palcoscenico, dopo un’assenza dalle scene durata molti anni, ma un ritorno a sorridere”, afferma Raffaele Paganini che aggiunge “il ruolo di Syd mi calza in maniera stu-pe-fa-cen-te: era scritto nelle stelle che dovessi un giorno interpretare SHINE Pink Floyd Moon.”

“È la mia autobiografia che racconta anche le vita di ogni uomo”, spiegava Micha van Hoecke, “vite che procedono a cicli, con un movimento circolare come quello della musica e della danza delle stelle, della rotazione della luna: un moto scandito da un continuo processo di nascita-morte-rinascita. La vita non è altro che la stoffa dei sogni di cui scriveva Shakespeare, una stoffa che viene continuamente ordita, tramata, disfatta e ritessuta. In SHINE! Pink Floyd Moon la poesia e la fantasia diventano l’arma per combattere il materialismo che imperversa, il potere e le brame che incombono oggi”.

A un anno e mezzo dalla scomparsa di Micha van Hoecke, SHINE! Pink Floyd Moon, rimontato dalla assistente coreografa e moglie di Micha, Miki Matsuse, e da Stefania Di Cosmo, è il testamento spirituale del coreografo russo-belga, un lavoro intriso di speranza, rappresentata dalla tremolante fiammella che Syd/Paganini accende nell’oscurità.